Micro-learning: cos’è e come può impattare sul futuro della formazione

Il micro-learning è una metodologia di apprendimento che si basa su unità di contenuto brevi, focalizzate e
facilmente fruibili.
Questo approccio è una risposta alle esigenze di chi desidera apprendere in modo rapido, efficace e
flessibile, sfruttando le potenzialità delle tecnologie digitali e mobili.
In questo articolo esploreremo il concetto di micro-learning, analizzeremo i suoi vantaggi e discuteremo
degli strumenti più adatti per implementarlo. Inoltre, affronteremo le sfide e le opportunità che il micro-
learning offre per il futuro della formazione.

Cos’è il micro-learning?
Il micro-learning è un termine che indica “apprendimento in formato micro”, ovvero un processo in cui
l’oggetto di apprendimento viene suddiviso in piccole porzioni per agevolarne lo studio e l’assimilazione.
Sebbene non sia una novità assoluta nell’educazione, ha acquisito maggiore rilevanza grazie allo sviluppo
delle tecnologie digitali e mobili. Queste tecnologie consentono la creazione e la diffusione di contenuti
multimediali, interattivi e personalizzabili, accessibili in qualsiasi momento e luogo.
I contenuti del micro-learning si basano su principi fondamentali, tra cui la brevità, il focus, la varietà e il
mobile-friendly.
Brevità: sono veloci da completare e in genere non superano i 5 minuti di durata. Tuttavia, non esiste una
regola fissa sulla loro lunghezza, che dipende dal contesto, dalle esigenze e dagli obiettivi di
apprendimento.
Focus: sono centrati su un singolo problema o una singola domanda, evitando informazioni superflue o di
contorno. In questo modo si favorisce l’attenzione, la comprensione e la memorizzazione.
Varietà: possono assumere diverse forme e formati, tra cui video tutorial, podcast audio, presentazioni,
interazioni, giochi, scenari, valutazioni, guide pratiche basate su testo e brevi lezioni online.
Mobile-friendly: devono essere facilmente accessibili al momento del bisogno, il che rende il micro-
learning una metodologia adatta all’apprendimento su smartphone o tablet in brevissimo tempo.

Quali sono i vantaggi del micro-learning?
I vantaggi per chi apprende con questa metodologia didattica sono molteplici:

  • consente di imparare in modo rapido ed efficace, ottimizzando il tempo e le risorse necessarie;
  • offre flessibilità, perché si può scegliere quando, dove e come apprendere in base alle proprie
    esigenze e preferenze;
  • stimola l’interesse e la motivazione degli utenti grazie alla varietà dei formati e alla possibilità di
    ricevere feedback immediati;
  • favorisce anche il trasferimento delle conoscenze dal contesto formativo al contesto lavorativo,
    aiutando a sviluppare le competenze necessarie per affrontare le sfide del mondo reale.

Quali sono gli strumenti più adatti per realizzare e diffondere un percorso?
Per la realizzazione.
Un authoring tool è un software che permette di creare contenuti didattici interattivi e multimediali, adatti
a diversi contesti formativi. Tra i principali software di authoring tool disponibili sul mercato, indichiamo
Articulate Storyline 360, Adobe Captivate, Lectora Inspire, iSpring Suite, ACCA Software.
Articulate Storyline 360: realizza corsi e-learning personalizzati, con animazioni, simulazioni, quiz e scenari
ramificati. È compatibile con i principali standard di e-learning e offre una vasta libreria di template e
risorse.
Adobe Captivate: crea contenuti didattici responsive, adattabili a diversi dispositivi e dimensioni dello
schermo. Permette la creazione di video interattivi, realtà virtuale, realtà aumentata e giochi educativi.
Lectora Inspire: elabora materiali educativi accessibili e conformi agli standard di e-learning. Dispone di
strumenti per l’editing di immagini, audio e video, oltre a integrarsi con altri software come Camtasia e
Snagit.
iSpring Suite: trasforma le presentazioni PowerPoint in corsi e-learning interattivi e coinvolgenti con
funzionalità per l’aggiunta di quiz, dialoghi, video e animazioni, oltre a una piattaforma di apprendimento
online integrata.
ACCA Software: crea contenuti didattici specifici per il settore dell’edilizia e dell’architettura. È in grado di
creare modelli 3D, rendering, calcoli strutturali e simulazioni energetiche.
Per la gestione.
Tra le piattaforme online più utilizzate per la gestione dei percorsi formativi a distanza (Learning
Management System o LMS), citiamo Moodle, Google Classroom, Adobe Captivate Prime e Docebo.
Moodle è un LMS open-source ampiamente utilizzato in tutto il mondo. Ha una vasta gamma di
funzionalità per la gestione dei corsi, tra cui la creazione di contenuti, la distribuzione di materiali didattici, i
test e l’interazione tra gli studenti.
Google Classroom è una piattaforma di apprendimento gratuita di Google, progettata principalmente per
le scuole, ma anche utilizzata in altre organizzazioni. Consente agli insegnanti di creare corsi, distribuire
compiti, fornire feedback e comunicare con gli studenti.
Adobe Captivate Prime è una soluzione LMS sviluppata da Adobe con funzionalità di gestione dei corsi,
tracciamento delle prestazioni, personalizzazione e strumenti di reporting avanzati.
Docebo è una piattaforma LMS basata su cloud per la creazione, la distribuzione e la gestione dei corsi di
formazione online. Supporta il micro-learning e offre strumenti di personalizzazione, reportistica avanzata e
integrazioni con altre applicazioni.
Per la fruizione.
Le applicazioni mobile consentono l’accesso in qualsiasi momento e luogo ai contenuti da smartphone o
tablet. Tra le tante scaricabili menzioniamo come esempio EdApp e Udemy.
EdApp è un’app di apprendimento mobile pluripremiata per la formazione aziendale ed è stata riconosciuta
da organizzazioni leader del settore come Unitar e Dunhill per le sue funzionalità di microlearning mobile
coinvolgenti e facili da usare.

Udemy è una piattaforma di apprendimento online con corsi su una vasta gamma di argomenti, tra cui
business, tecnologia e sviluppo personale. Ha anche un’app mobile che permette agli utenti di accedere ai
loro corsi in movimento.

Quali sono le sfide da affrontare?
Il micro-learning presenta alcune sfide, come garantire la qualità dei contenuti e evitare una
frammentazione eccessiva della conoscenza.
È importante personalizzare i percorsi formativi in base alle caratteristiche degli utenti e ai loro obiettivi
specifici.
È anche necessario integrare il micro-learning con altre strategie didattiche, come il social learning, il
gamification, il blended learning e il mobile learning, per arricchire l’esperienza formativa e aumentare la
motivazione e la partecipazione degli utenti.

Impatto futuro sulla formazione
Con lo sviluppo continuo delle tecnologie, come l’intelligenza artificiale e l’apprendimento automatico, il
micro-learning diventerà sempre più personalizzato ed efficiente. Gli algoritmi intelligenti analizzeranno le
prestazioni degli studenti, adattando automaticamente i contenuti di apprendimento alle loro esigenze
specifiche e identificando le aree in cui avranno bisogno di ulteriori approfondimenti.

Il micro-learning sta cambiando il modo in cui apprendiamo e accediamo alle informazioni. Con i suoi
vantaggi in termini di accessibilità, flessibilità, coinvolgimento e personalizzazione, è destinato a svolgere
un ruolo sempre più importante nel futuro della formazione.